Serena Antonioli

𝘿𝙞𝙧𝙚𝙩𝙩𝙞𝙫𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙑𝙤𝙘𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝘿𝙤𝙣𝙣𝙚 !

Ve le presentiamo una a una e questa è la storia di

𝐒𝐞𝐫𝐞𝐧𝐚 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨𝐥𝐢

Serena Antonioli è di Riva del Garda, nel 1983 vince un concorso che la porta a trasferirsi a Cavalese e, da allora, la Val di Fiemme è diventata il suo posto del cuore.

Serena è laureata in giurisprudenza e per molti anni è stata alla direzione dell’Ufficio Tavolare di Cavalese. Dal 2019, dopo essere andata in pensione, Serena frequenta le lezioni dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Trento – Facoltà Teologica del Triveneto; un viaggio culturale e spirituale nel vasto tema del Senso della Vita. E questo è diventato il suo “hobby” preferito.

Serena è entrata a far parte del direttivo della Voce delle Donne da una decina di anni ma non senza riserve… l’iniziale timore di potersi trovare in un’associazione con posizioni troppo radicali o senza apertura al confronto però è ben presto svanita.

Queste le sue parole:

❞𝑯𝒐 𝒕𝒓𝒐𝒗𝒂𝒕𝒐 𝒏𝒆𝒍𝒍❜𝑨𝒔𝒔𝒐𝒄𝒊𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒐𝒏𝒏𝒆 𝒅𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔𝒆 𝒕𝒓𝒂 𝒍𝒐𝒓𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒐𝒓𝒔𝒊, 𝒄𝒂𝒓𝒂𝒕𝒕𝒆𝒓𝒊, 𝒆𝒔𝒑𝒆𝒓𝒊𝒆𝒏𝒛𝒆 𝒆 𝒕𝒂𝒍𝒆𝒏𝒕𝒊, 𝒎𝒂 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒆 𝒎𝒐𝒕𝒊𝒗𝒂𝒕𝒆 𝒆𝒅 𝒊𝒎𝒑𝒆𝒈𝒏𝒂𝒕𝒆 𝒏𝒆𝒍 𝒎𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒆 𝒂 𝒇𝒓𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒍𝒆 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒓𝒊𝒆 𝒄𝒂𝒑𝒂𝒄𝒊𝒕𝒂̀ 𝒂𝒍 𝒔𝒆𝒓𝒗𝒊𝒛𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝒐𝒃𝒊𝒆𝒕𝒕𝒊𝒗𝒊 𝒔𝒕𝒊𝒎𝒐𝒍𝒂𝒏𝒕𝒊 𝒆 𝒖𝒕𝒊𝒍𝒊, 𝒑𝒆𝒓 𝒏𝒐𝒊 𝒔𝒕𝒆𝒔𝒔𝒆 𝒆 𝒑𝒆𝒓 𝒊𝒍 𝒃𝒆𝒏𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒄𝒉𝒊 𝒄𝒐𝒏 𝒏𝒐𝒊 𝒔𝒊 𝒕𝒓𝒐𝒗𝒂 𝒂𝒅 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒓𝒂𝒈𝒊𝒓𝒆. 𝑵𝒆𝒔𝒔𝒖𝒏𝒂 𝒐𝒎𝒐𝒍𝒐𝒈𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒂 𝒖𝒏𝒐 𝒔𝒕𝒆𝒓𝒆𝒐𝒕𝒊𝒑𝒐 𝒅𝒊 𝒅𝒐𝒏𝒏𝒂, 𝒎𝒂𝒔𝒔𝒊𝒎𝒂 𝒍𝒊𝒃𝒆𝒓𝒕𝒂̀ 𝒅𝒊 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒊𝒆𝒓𝒐 𝒆 𝒅❜𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆: 𝒖𝒏 𝒑𝒐𝒍𝒊𝒆𝒅𝒓𝒐 𝒇𝒂𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝒕𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒇𝒂𝒄𝒄𝒆, 𝒕𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒎𝒂𝒏𝒊, 𝒕𝒂𝒏𝒕𝒊 𝒄𝒆𝒓𝒗𝒆𝒍𝒍𝒊 𝒆 𝒕𝒂𝒏𝒕𝒊 𝒄𝒖𝒐𝒓𝒊.❞

All’interno dell’Associazione Serena preferisce occuparsi degli aspetti che attengono alle fragilità e alla solidarietà.

❞𝐋𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐢𝐭𝐮𝐝𝐢𝐧𝐞 𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐦𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨, 𝐚𝐩𝐩𝐚𝐫𝐞𝐧𝐭𝐞𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐬𝐮𝐩𝐞𝐫𝐢𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐧𝐧𝐞𝐬𝐬𝐨. 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐚 𝐂𝐔𝐑𝐀 , 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐬𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐚 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐡𝐢 𝐜𝐢 𝐞̀ 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐞 𝐡𝐚 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐨 𝐬𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐨, 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐨𝐥𝐚, 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐚𝐢𝐮𝐭𝐨 𝐦𝐚𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞, 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐬𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨 𝐞𝐦𝐩𝐚𝐭𝐢𝐜𝐨, 𝐬𝐢𝐚 𝐢𝐥 𝐫𝐢𝐦𝐞𝐝𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐮𝐢 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐧𝐨𝐢 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐧𝐨𝐢 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐞 𝐝𝐨𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚𝐫𝐞.❞

Sul gioco di squadra al femminile, Serena vede luci ed ombre:

❞𝐃𝐨𝐧𝐧𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐬𝐢𝐧𝐨𝐧𝐢𝐦𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐢𝐫𝐞 ❞𝐛𝐞𝐥𝐥𝐨&𝐛𝐮𝐨𝐧𝐨❞, 𝐥𝐞 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐞 𝐬𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐨𝐬𝐭𝐚𝐜𝐨𝐥𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐥’𝐮𝐧 𝐥’𝐚𝐥𝐭𝐫𝐚, 𝐦𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨, 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐜𝐢 𝐦𝐞𝐭𝐭𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐮𝐧𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐨𝐛𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨, 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐳a ! 𝐄 𝐥𝐨 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐝𝐢𝐦𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐨𝐜𝐜𝐚𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢, 𝐬𝐢𝐚 𝐧𝐞𝐥𝐥❜𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢𝐳𝐳𝐚𝐫𝐞 𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢, 𝐬𝐢𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐞 𝐢𝐦𝐦𝐞𝐝𝐢𝐚𝐭𝐞 𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐫𝐞𝐭𝐞 𝐚 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐢 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐯𝐚𝐧𝐨 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞! 𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐦𝐞 𝐞̀ 𝐥❜𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐕𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐞: 𝐮𝐧 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐭𝐫𝐚 𝐃𝐨𝐧𝐧𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐨𝐧𝐝𝐚. 𝐆𝐮𝐚𝐫𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨, 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐮𝐭𝐢𝐚𝐦𝐨, 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨, 𝐜𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐞 𝐩𝐨𝐢 𝐚𝐠𝐢𝐚𝐦𝐨: 𝐜𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐜𝐮𝐫𝐚, 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐢 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐞, 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐜𝐚𝐩𝐚𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐦𝐚𝐧𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐞 𝐚𝐫𝐭𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞, 𝐝𝐞𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨, 𝐝𝐞𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐢, 𝐝𝐢 𝐜𝐡𝐢 𝐡𝐚 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐚𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐫𝐞𝐭𝐚 𝐨 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐬𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬𝐨, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐡𝐢 𝐡𝐚 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐞 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐭𝐢𝐫𝐬𝐢 𝐞 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐭𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐡𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐦𝐚𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐫𝐬𝐢 𝐨 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐭𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐚.

Il NOI diventa il pronome caldo che vince sul solitario, a volte freddo e a volte triste, IO.